All’estremità NE dell’isola di Lemno, presso Capo Chlois, domina imponente il santuario di Caveri,che risale alla fine dell’VIII secolo. per esempio. fino al V secolo d.C. Era costruito su due palafitte artificiali,uno al sud e uno al nord.
Nel santuario gli spazi dominanti erano le stanze delle esecuzioni, incluse in un recinto per proteggere i rituali dagli occhi dei non iniziati.
I santuari erano circondati da nuclei abitativi secondari, di cui si conservano restisui pendii rocciosi.Si tratta di edifici con piccoli bilocali o trilocali e un salone centrale.
Di grande interesse, all’interno delle case, è stato il ritrovamento di un gran numero di celle fittili, orizzontali e verticali, di epoca ellenistica e romana, nonché frammenti di pithos, con sul bordo l’iscrizione del santuario.
La scoperta dell’unica sepoltura finora esistente nel santuario, anch’essa risalente alla fine del IV secolo a.C., ha presentato ulteriore interesse per il luogo di culto dei Caveri.
Nel santuario di Caveri, il periodo di culto primitivo risale all’epoca arcaica ed è confermato dalla presenza della piccola cripta tardo arcaica, che risalenel VII secolo a.C. Poiché le prove archeologiche disponibili sulla funzione del santuario durante il periodo classico sono minime, il periodo di massimo splendore del Caveirion avviene durante il periodo ellenistico e romano ed è segnato dalla ricostruzione della brillante cripta ellenistica, che risale al II secoloper esempio.Cinque secoli dopo, nel III secolo d.C. il tempio ellenistico venne distrutto e decostruito per costruire un nuovo edificio religioso. Si tratta del luogo di esecuzione tardo romano, il cui abbandono nel V secolo d.C. segna anche l’abbandono definitivo del grande santuario di Caveri.